ARTI Maggiori ed ARTI Minori
Dall’economia fiorentina del XII secolo al Collegio
Il nostro Sodalizio, che all’inizio annoverava professionisti soprattutto nell’ambito umanistico, iniziò dai primi anni ’90 del secolo scorso ad accogliere anche esperti in discipline decisamente tecnologiche ed in seguito, su richiesta di numerosi associati, furono istituiti dei Registri Sussidiari, aperti non a chi svolge una professione (attività a prevalente carattere intellettuale) ma a chi esercita un’arte od un mestiere (attività a prevalente carattere manuale) magari d’appoggio ad un professionista vero e proprio, anche se non viene inserito, in ottemperanza allo Statuto, come “socio ordinario”.
In un mondo dove l’obsolescenza dei saperi tecnologici sarà sempre maggiore, i professionisti potranno così contare su collaboratori anche operanti in arti o mestieri, ed in particolare in quelli tradizionali: è proprio in quest’ottica che, all’interno del nostro sodalizio, c’è chi si sta fattivamente interessando a far conoscere l’esistenza del Registro Sussidiario dei Mestieri Tipici della Tradizione Italiana ed a promuovere percorsi formativi magari usufruendo anche dei contributi pubblici stanziati a questo scopo.