Sorto come delegazione di quello dell’ Emilia Romagna, il Collegio Toscano Periti Esperti Consulenti (inizialmente denominato Collegio Periti Esperti e Consulenti Tecnici della Toscana) nacque ufficialmente nel 1975 per iniziativa del Conte Prof. Arnolfo Cesari d’Ardea, primo Presidente, che riceverà poi da Papa Giovanni Paolo II l’onorificenza di Commendatore dell’Ordine di S. Gregorio Magno.
Inizialmente il sodalizio, tuttora aderente a UNICAPEC (Unione Nazionale Italiana Collegi Associazioni Periti Esperti Consulenti) raccoglieva soprattutto professionisti operanti nell’ambito umanistico, poi, con il passare degli anni, vi sono confluiti iscritti delle più svariate discipline legate anche a settori decisamente “tecnologici”.
Collaborando con Regioni, Province, Comuni, Camere di Commercio, Associazioni e vari Enti pubblici ed Istituzioni private ha dato vita a numerose manifestazioni, anche di risonanza internazionale, nelle loro Sedi.
Il Collegio è iscritto al n. 1.113 del Registro Regionale delle persone giuridiche private ma gli annessi Sindacato e Scuola di Specializzazione, che fino a pochi anni fa affiancavano il Sodalizio, uniti al riconoscimento giuridico – nel 1995- da parte del Ministero di Grazia e Giustizia (concesso ai soli collegi Toscano e Lombardo), hanno fatto sì che pervenissero adesioni un po’ da ogni parte del Paese e diversi Enti Formativi propongono l’iscrizione al Collegio a chi frequenta con profitto i corsi da loro proposti. L’attività formativa del Sodalizio è, per Statuto, riservata ai soli associati e molti di loro propongono in continuazione corsi e seminari patrocinati dal Collegio ed aperti anche a non iscritti che eventualmente possono, superando i test finali, chiedere l’ammissione.
Gli iscritti che nel corso degli anni si rendano benemeriti al prestigio della professione e del Collegio vengono premiati con la “stella al merito della solidarietà professionale”.
Con Bolla Pontificia del 18/11/1955, S. Tommaso Apostolo (la cui immagine, in un bel dipinto ad olio realizzato per il nostro Collegio nel 2011, appare sullo sfondo di questo stesso articolo) è stato eletto a Patrono dei Periti Esperti Consulenti d’Italia.
Proprio il Conte Arnolfo Cesari d’Ardea compose la seguente preghiera a S. Tommaso:
(imprimatur: in Curia Arch. Mediolani die 23-11-’76 + Enrico Assi):
O grande Tommaso
che fosti l’apostolo
dell’esattezza e concretezza,
guarda benigno i Tuoi fedeli
Periti Esperti e Consulenti d’Italia,
che Ti venerano loro Patrono.
Sia il nostro operare
leale e schietto;
il nostro codice
il Santo Vangelo,
per far conoscere la verità
supremo bene del Signore
Dio nostro.
Fa’ che anche noi per il dono della fede,
che nell’incontro con il Risorto
Ti vide protagonista,
possiamo gridare:
“Dio mio o mio Signore”
e meritare i gaudi
eterni del Cielo.
Così sia.